Che siano quadrate, ellittiche o sferiche, le piazze sono da sempre un luogo di socializzazione e di sviluppo di rapporti commerciali. Se per le vie si cammina, in piazza ci si ferma e si parla, si conosce, si vive. Le piazze di Torino non fanno eccezione e ognuna di esse porta in dote una diversa anima e una differente architettura.
Per cosa è famosa Torino, la casa del Risorgimento italiano?
È regale, affascinante, magnifica. Torino, la patria dei Savoia, di Camillo Benso Conte di Cavour, città-guida del Risorgimento, distesa lungo il Po e contornata da verdi colline. Alterna periferie operaie a un centro storico che è una bomboniera dell’architettura urbanistica italiana. Patrimonio storico-artistico, offerta culturale, economia e inclusione sociale fanno di Torino una delle città più belle d’Italia.
In pochi giorni a Torino si possono vedere tante attrazioni speciali. C’è fermento universitario, ci sono innumerevoli musei di pregio come il Museo Egizio, le Residenze dei Savoia, la Basilica di Superga, la Galleria d’Arte Moderna, la pinacoteca Agnelli, il museo dell’Automobile. In mezzo a tutte queste cose da fare a Torino attraverserete sicuramente tante, tantissime piazze: luoghi di bellezza che raccontano l’atmosfera di questa magica città.
Quante piazze ci sono a Torino?
Torino ha diverse velleità architettoniche, ma si caratterizza per un elemento urbanistico ben specifico: le piazze.
In proporzione all’estensione territoriale di 130 chilometri quadrati, le piazze di Torino sono ben 121, quasi una ogni mille metri!
Come mai Torino ha così tante piazze?
La risposta è molto semplice: Torino, anticamente nota come Augusta Taurinorum, è l’esemplificazione perfetta del castrum romano, l’accampamento a pianta ortogonale dove risiedeva un’unità dell’esercito romano che poi poteva svilupparsi in un insediamento in pianta stabile. La struttura del castrum torinese è talmente regolare che, nelle varie intersecazioni tra le vie e i corsi municipali, è stato possibile costruire numerose piazze dove sviluppare ulteriormente la vita sociale della città.
Le 10 piazze di Torino più belle
Piazza Vittorio Veneto, Piazza Castello, Piazza San Carlo, Piazza Gran Madre di Dio, Piazza della Repubblica sono solo alcune delle piazze più belle e importanti di Torino e di cui vi racconteremo storia, curiosità e particolarità. Pronti? Partiamo per questa passeggiata virtuale e scopriamole tutte!
1. Piazza Castello
Se vi chiedete qual è la piazza più importante di Torino, la risposta è Piazza Castello, lo scrigno che racchiude delle gemme architettoniche di questa città. Piazza Castello è uno snodo cruciale anche da un punto di vista urbanistico: da qui si diramano le strade centrali e predominanti come via Garibaldi, via Po, via Roma e via Pietro Micca. Sorta intorno al I secolo d.C., ospita talmente tanti palazzi e luoghi di pregio che è un luogo immancabile nella lista delle cose da vedere a Torino. Sono situati in Piazza Castello il famoso Palazzo Madama, l’Armeria Reale, lo splendido Teatro Regio, il Palazzo del Governo, Palazzo Chiablese e l’immenso Palazzo Reale: tutti beni che rientrano nelle Residenze Sabaude tutelate dal World Heritage Site. Quanta storia e bellezza in un unico luogo!
2. Piazza Gran Madre di Dio
Piazza Gran Madre di Dio è estremamente scenografica per due tratti peculiari: il primo è il ponte Vittorio Emanuele I, che collega il quartiere di Borgo Po con il centro città oltrepassando il fiume Po, il secondo è la mastodontica Chiesa Gran Madre di Dio, struttura che dà il nome alla piazza, uno dei luoghi di culto più importanti di Torino. È un’attrazione che simboleggia la congiunzione di una città che vive di forti contrasti tra maestosità imperiale e retaggio popolare.
Fatevi incantare dalla bellezza della Chiesa Gran Madre di Dio. Poi scendete dalla scalinata e girate intorno al perimetro della chiesa: lì troverete Pizzeria Fra Diavolo con uno dei nostri tre store di Torino. Venite a trovarci per una pizza gourmet contemporanea!
3. Piazza San Carlo
Per i torinesi, piazza San Carlo è la piazza più bella di Torino. Di forma rettangolare, lunga 168 metri e larga 76, è circondata da edifici di pregio come il Palazzo Solaro del Borgo, struttura a tre piani in stile rococò, mentre sul versante sud sono presenti le due “Chiese Gemelle” di architettura barocca, Santa Cristina e San Carlo. Ma c’è un motivo se piazza San Carlo è definita il salotto di Torino: sotto i suoi portici geometrici ed eleganti, nei caffè e nei locali, alla luce dei lampioni a gas, si sviluppava la vita politica e culturale piemontese. Storici e iconici il Caffè San Carlo e il Caffè Torino, il primo frequentato da uomini politici come Cavour, Giolitti e poi da intellettuali del calibro di Giacomo Debenedetti, Francesco Pastonchi e Giacomo Noventa; il secondo invece fu casa per Cesare Pavese, Alcide De Gasperi e altre personalità di spicco della cultura italiana e piemontese.
4. Piazza Carlina (Piazza Carlo Emanuele II)
Chiedere indicazioni per Piazza Carlo Emanuele II potrebbe portare a un buco nell’acqua, dato che colloquialmente, tra i locali torinesi, è nota come Piazza Carlina, dedicata al Re Carlo Emanuele II, che fece conoscere un’espansione urbanistica notevole a Torino nel ‘700. Pur di dimensioni contenute, è estremamente rilevante per il capoluogo piemontese: anzitutto al civico 17A di Piazza Carlina c’è lo store di Fra Diavolo, per gustare un’autentica pizza contemporanea che resterà negli annali di storia gastronomica.
Ok, forse una pizza non è da considerare un’opera d’arte permanente, però facci un pensiero e vieni a trovarci!
Magari dopo aver ammirato la statua posta al centro della piazza e dedicata a Camillo Benso conte di Cavour, oppure in seguito a una visita nella Chiesa di Santa Croce, opera di Filippo Juvarra.
5. Piazza Vittorio Veneto
O meglio, la piazza porticata più grande d’Europa. Con i suoi 31mila metri quadrati disposti attorno a un quadrilatero agghindato dai portici è un monumento che domina la classifica europea di piazze porticate. Piazza Vittorio Veneto era inizialmente dedicata al Re Vittorio Emanuele I, ma fu rinominata in Vittorio Veneto nel 1920, per ricordare la località che ospitò la battaglia strategica e vittoriosa accaduta nella prima guerra mondiale. In Piazza Vittorio si fanno concerti, grandi raduni e si passano serate conviviali. Il colpo d’occhio serale della piazza, osservata dall’Oltrepò, è incredibile: i lampioni che illuminano le facciate dei palazzi neoclassici, le luci soffuse che filtrano dalle finestre, la vita che scorre sotto i portici, tutto concorre nel renderla una delle più piazze più frequentate di Torino.
6. Piazza della Repubblica
Abbiamo detto che piazza Vittorio non è la più grande di Torino. Beh, è per questo che c’è Piazza della Repubblica! 51mila metri quadrati disposti su pianta ottagonale, che abbracciano e ospitano il mercato di Porta Palazzo, una delle cinque parti del quartiere torinese Aurora. Piazza della Repubblica è la zona più settentrionale dell’antico castrum romano e oggi è diventata un’area cosmopolita e vibrante, dove ogni giorno centinaia di bancarelle, disposte nei vari padiglioni, vendono i prodotti più disparati con un forte focus sull’enogastronomia. È riduttivo catalogare questo luogo come un semplice mercato: è invece un microcosmo multicolore di vite ed esistenze diverse tra loro, diventando icone di una Torino moderna e contemporanea.
7. Piazza Carlo Alberto
Interamente pedonalizzata, piazza Carlo Alberto è tra le meno battute dal turismo di massa e, allo stesso tempo, più vissute dai torinesi e dagli studenti universitari: sarà la presenza della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, che vanta oltre 780mila volumi a stampa e cinquemila manoscritti, tra i quali spiccano gli spartiti autografati di Antonio Vivaldi. È una piazza di Torino semplice e lineare, con diversi piccoli prati che contornano la statua dedicata proprio al re Carlo Alberto. Un luogo da vivere con leggerezza, per sedersi con gli amici e parlare, confrontarsi: per questo servono le piazze, per incontrarsi e cementare rapporti!
8. Piazza Carignano
Le piazze di Torino sono tutte meravigliose, ma ce n’è una piccola, quasi una nicchia, che nella sua pur contenuta misura è per tanti torinesi la più elegante: stiamo parlando di Piazza Carignano, che alterna location di cultura e storia ad altre di puro intrattenimento, ma dal fascino irrinunciabile. Nel raggio di pochi metri qui si possono ammirare:
- il famoso e mozzafiato Palazzo Carignano, luogo cardine della storia indipendentista italiana e che oggi è sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano;
- il Teatro Carignano in cui si esibirono Goldoni e Alfieri;
- il ristorante storico “Il Cambio” che, da luogo d’incontro e sosta ristoratrice per Camillo Benso e Vittorio Emanuele II è divenuto un locale stellato della guida Michelin;
- la gelateria Pepino, tra le più antiche e buone d’Italia;
- il Museo Egizio, il più antico museo dedicato alla civiltà egizia e il più importante e consolidato del mondo, dopo quello del Cairo.
9. Piazza San Giovanni
Piazza San Giovanni ospita l’edificio di culto più importante di Torino: il Duomo, ove è custodita la Sacra Sindone. Nella chiesa di San Giovanni Battista, unica chiesa rinascimentale di Torino, c’è una cappella votiva dedicata all’esposizione della Sacra Sindone, un lenzuolo di lino considerato tra le reliquie più importanti per il cristianesimo: si tratterebbe del sudario posto su Gesù Cristo dopo la crocifissione, che mostrerebbe i segni inequivocabili delle sevizie e dei colpi subiti durante i suoi ultimi giorni. Nel complesso, Piazza San Giovanni è un piccolo gioiello di rilevanza fondamentale nella storia urbanistica torinese, forse la più strategica tra le piazze di Torino: la vicinanza alle antiche Porte Palatine testimonia la funzione di Piazza San Giovanni come epicentro del traffico mercantile in direzione dei quartieri Dora e Porta Palazzo.
10. Piazza Statuto
Una piazza di Torino particolare, in cui realtà urbana e folklore popolare si uniscono. Piazza Statuto - che prende il nome dallo Statuto Albertino - ampiamente riconoscibile per via del piccolo obelisco e del monumento piramidale dedicato al Traforo del Fréjus, è indicata come la zona dark di Torino, esoterica e gravida di energie occulte. A rafforzare il convincimento popolare c’è la storia che la accompagna: la zona prospiciente a Piazza Statuto, ai tempi del castrum romano, era utilizzata come necropoli e anche come punto per le esecuzioni capitali.
Ma perché allora parliamo anche di sottoculture? Perché Torino è la patria dei Mods italiani, sottocultura di origine british ma diffusa in tutto il mondo: tutt’oggi qui si radunano i Mods torinesi che hanno segnato l’iconografia italiana. Addirittura, la piazza ha dato il nome al gruppo musicale Gli Statuto!
Tutte le altre piazze del centro di Torino:
- Piazza C.N.L.
- Piazza Carlo Felice
- Piazza Cavour
- Piazza Palazzo di Città
- Piazza Giambattista Bodoni
- Piazza Savoia
- Piazza Solferino
- Piazza XVIII Dicembre
- Piazza Corpus Domini
- Piazza Della Consolata
Fra Diavolo Torino, per una pizza gourmet all’ombra della Mole Antonelliana
Tra una foto davanti a Palazzo Reale, un giro sotto i portici di Piazza Vittorio Veneto e un salto al Museo Egizio, prima o poi vi verrà fame. Allora venite a trovarci negli store Fra Diavolo di Torino per gustare una pizza contemporanea gourmet! Siamo presenti in Piazza Gran Madre di Dio, in Piazza Carlina e in via IV Marzo, 7A con tre tipologie differenti di impasto e un menù che spazia dalla tradizione a proposte più innovative, accomunate da un valore fondamentale: la qualità. Scegli la tua pizza e vieni a trovarci!